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Ora lo si può affermare con certezza: la gravidanza ritarda l’esordio della sclerosi multipla di almeno tre anni. Questa malattia colpisce le donne in misura molto maggiore rispetto agli [...]
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La flora intestinale (microbiota) interferisce moltissimo con il sistema immunitario, che ha un ruolo fondamentale nell’insorgenza della patologia. Spesso i malati di SM hanno anche [...]
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La fotografa Egle Picozzi ha deciso di raccontare i sintomi della malattia utilizzando un linguaggio molto lontano da quello classico, con inaspettata leggerezza. Il progetto è stato [...]
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Concluso a Venezia il congresso dell’Associazione Italiana di Neuroimmunologia, abbinato ai corsi della Società Europea di Neuroimmunologia. Dalla malattia di Alzheimer ai problemi [...]
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Quasi tutto è già scritto nel nostro corredo genetico. E riuscire a individuare varianti del DNA che possono favorire l’avvio di malattie anche gravi può rappresentare un’arma in [...]
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Oggi ho 58 anni e sono una roccia, a volte fragile. Anche alle rocce capita. Nel 2004 mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla primaria progressiva, una sentenza drammatica, atroce e [...]
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Il diverso assetto ormonale, la maggiore capacità di reagire alle infezioni e, forse, anche la presenza di due cromosomi X, sono "fattori" che portano il sistema immunitario femminile a [...]
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Progetto della Seconda Università di Napoli per aiutare le coppie che desiderano affrontare la gravidanza. Testimonianze fotografiche, videointerviste e una serie di informazioni [...]
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I dati sono ancora preliminari, ma l’antistaminico da banco clemastina fumarato è apparso in grado, nei primi test preliminari, di far regredire un danno tipico della sclerosi multipla, [...]
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Da tempo gli esperti cercano di capire come mai le crisi di sclerosi multipla siano, in genere, più frequenti e più gravi in estate e meno in inverno; tra le possibili circostanze che [...]
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Due vecchi farmaci, usatissimi in tutto il mondo, molto economici e conosciuti per quanto riguarda la sicurezza, potrebbero trasformarsi nuove, importanti terapie per la sclerosi multipla. [...]
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La rivista Neurology pubblica i risultati di uno studio incoraggiante su 12 pazienti gravi curati a Genova con l’autotrapianto di midollo osseo. Rispetto alle terapie tradizionali, le [...]
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Un piccolo studio condotto su 24 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, pubblicato su JAMA Neurology da un gruppo di esperti guidato dal ricercatore del Colorado Blood [...]
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Il vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) non sembra portare con sé un maggiore rischio di sviluppare la sclerosi multipla o altre patologie simili. A giungere a questa conclusione [...]
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Sperimentazione al Mount Sinai Hospital di New York su 16 pazienti, che hanno mostrato una stabilizzazione dei sintomi. La nuova tecnica appare interessante, ma richiede ulteriori [...]
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Svelata, con una precisione mai raggiunta prima, l’origine genetica di 21 malattie autoimmuni.
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Lungo il fiume, in missione, parte la caccia ai nemici invisibili
Provate a immaginare il nostro corpo come se fosse una nazione... Una nazione delimitata da lunghi confini, con poliziotti e soldati dappertutto, posti di blocco, caserme, per cercare di mantenere l’ordine pubblico e allontanare i nemici, perennemente in agguato.
Le acque dei numerosissimi fiumi e canali (i vasi sanguigni) vengono sorvegliate giorno e notte da un poderoso sistema di sicurezza. Ma non è facile mantenere l’ordine in una nazione che ha molti miliardi di abitanti, e altrettanti nemici e clandestini.
Le comunicazioni avvengono attraverso una rete di sottili cavi elettrici, oppure tramite valigette (gli ormoni e molti altri tipi di molecole), che vengono liberate nei corsi d’acqua. Ogni valigetta possiede una serie di codici riservati solo al destinatario, che così è in grado di riconoscerla e prelevarla appena la “incrocia”.
Le valigette possono contenere segnali d’allarme lanciati dalle pattuglie che stanno perlustrando i vari distretti dell’organismo e hanno bisogno di rinforzi. Fra i primi ad accorrere sono, di norma, gli agenti del reparto Mangia-Nemici (i monociti). Grazie alle istruzioni contenute nelle valigette, identificano all’istante il luogo da cui è partito l’allarme ed entrano aprendo una breccia nelle pareti.
Quando si trovano davanti ai nemici, i monociti si trasformano, accentuando la loro aggressività e la loro potenza. Diventano, così, agenti Grande-Bocca (i macrofagi). Come in un film di fantascienza, dal loro corpo spuntano prolungamenti che permettono di avvolgere gli avversari e catturarli rapidamente, dopo avere controllato i passaporti.
I nemici vengono inghiottiti, letteralmente, e chiusi in una capsula, all’interno del corpo degli agenti: una sorta di “camera della morte”. A questo punto scatta la loro uccisione, tramite liquidi corrosivi e digestivi, che li sciolgono.